Incastonato nelle rocce di un fosso immissario alle gole del Forello, sorge nel 1600 sui resti di grotti frequentate da monaci siriaci che ivi dimorarono fin dal V, VI Sec. d.C. . Pregevole l'affresco di autore ignoto a cui si fanno risalire alcuni miracoli. Attira migliaia di fedeli nella domenica in Albis e per l'Epifania.